Incoraggiati dalla mossa di rimuovere il murale dalla sottostazione in via Ive Robića a Zagabria, riteniamo importante reagire a una mossa che riteniamo del tutto inappropriata., soprattutto in un momento in cui tutta la Croazia si prepara a commemorare la tragedia di Vukovar e Škabrnja. Siamo convinti che qualsiasi rimozione dei murales che segnano la creazione dello stato croato invii una brutta immagine dell'atteggiamento dei responsabili nei confronti del sacrificio compiuto dai difensori croati., ma anche civili e tante famiglie coricate per poter vivere oggi in uno stato libero. Tali mosse mostrano solo una mancanza di rispetto per quella vittima, e soprattutto a tutti i caduti in guerra e alle loro famiglie. Nelle prossime settimane, candele accese brucerebbero sul luogo di quel murale in memoria e gratitudine a tutti coloro che hanno dato la vita per noi., come sopra in molti di questi luoghi in tutta Zagabria. L'atto di rimuovere il murale mostra un alto livello di incomprensione ed estrema insensibilità alle ferite ancora presenti. Siamo grati ai Bed Blue Boys per la loro rapida risposta e la riverniciatura della sottostazione, e condanniamo fermamente il tentativo del partito di governo della città di Zagabria di trasferire la responsabilità della rimozione all'HEP. Ci auguriamo che questo non diventi una linea d'azione comune e che non assisteremo all'ulteriore rimozione di murales dedicati alla creazione dello stato e alla memoria delle vittime..